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39° Torneo Nazionale della Balestra

Nella solenne sede della Federazione Balestrieri Sammarinesi è stato presentato il 39° Torneo Nazionale della Balestra, un evento che ha catalizzato l’attenzione di appassionati e competitori di tutto il paese. Questo appuntamento tanto atteso si è svolto domenica sera alle 21 presso la suggestiva Cava Antica, dando vita a una competizione senza precedenti tra i tiratori provenienti da cinque città: Massa Marittima, Gubbio, San Sepolcro, Lucca e San Marino.

L’entusiasmo per il torneo ha iniziato a crescere già alle 20.30, quando i partecipanti hanno dato il via al corteo in costume. La suggestiva processione ha avuto inizio dalla Contrada delle Mura, per poi confluire in piazza S. Agata insieme ad altri gruppi. Il corteo, con i suoi colori e gli abiti tradizionali, ha sfilato maestoso davanti alla Cava dei Balestrieri e al Palazzo del Governo, incantando gli spettatori lungo il percorso. La fierezza e l’eleganza dei partecipanti hanno catturato l’attenzione di tutti coloro che si erano riuniti per assistere all’evento.

Una tappa fondamentale del corteo è stata la sosta davanti alla Basilica del Santo, dove si è svolta una solenne cerimonia di benedizione e di consegna della medaglia d’oro al tesoro del Santo. Questo gesto di devozione e rispetto ha contribuito a sottolineare l’importanza religiosa e storica dell’evento, unendo la spiritualità all’arte della balestra.

Alla disfida erano presenti membri del governo e i Capitani Reggenti, testimoni privilegiati dell’abilità e della precisione dei balestrieri. Ogni città ha inviato i propri tiratori più talentuosi, pronti a dimostrare il loro valore e a difendere l’onore delle loro comunità. Le tensioni erano palpabili nell’aria, mentre i concorrenti prendevano posizione, pronti a scoccare le frecce verso il bersaglio.

La gara vera e propria ha offerto spettacolo e adrenalina, con i tiratori che si sono sfidati con maestria e abilità. Ogni colpo ha suscitato l’entusiasmo e l’incitamento del pubblico affezionato, che ha sostenuto i propri rappresentanti con vigore e passione. Ogni città ha dato il massimo per conquistare il titolo di campione nazionale della balestra, dimostrando l’impegno e l’amore per questa millenaria disciplina.

Al termine della competizione, quando l’ultima freccia ha colpito il bersaglio, i vincitori sono stati acclamati e celebrati come veri eroi. Ma l’importanza del torneo va oltre la vittoria e la sconfitta: è un momento di condivisione, di confronto e di orgoglio per le proprie tradizioni e la propria città. Questa edizione del torneo ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della balestra italiana, consolidando l’importanza di questo antico sport nel tessuto sociale e culturale del paese.

Resoconto di
Marco Loretelli

Manifesto mancante

Quando

1 agosto 2004

Terreno di Gara

San Marino,
Cava dei Balestrieri

Squadra Vincitrice

Società Balestrieri Sansepolcro

Re della Balestra

Daniele Cavaglioni
della Società dei Terzieri Massetani

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